Passi di Jamboree #2 – Incontrare per Costruire
L’ultimo fine settimana di marzo abbiamo partecipato al secondo campetto di preparazione al Jamboree che si è svolto a Palermo, l’obiettivo era consolidare il legame con il resto del reparto e le attività svolte hanno avuto lo scopo di farci vivere una piccola parte delle esperienze che faremo in America.
Venerdì 29 Marzo la nostra avventura ha avuto inizio alla stazione centrale; i nostri capi reparto ci hanno permesso di approfondire la conoscenza del nostro ruolo di ambasciatori attraverso due interessanti incontri.
Il primo incontro lo abbiamo avuto a Palazzo Sant’Elia luogo in cui abbiamo incontrato Francesco Bertolino, in passato scout della nostra zona e attualmente consigliere comunale, con cui abbiamo condiviso parte della storia di Palermo, e il percorso che le ha permesso di essere capitale della cultura 2018. Il secondo incontro si è svolto invece a Palazzo delle Aquile dove abbiamo incontrato l’Assessora alle attività giovanili Giovanna Marano, che ha evidenziato quali devono essere i valori che i giovani di oggi devono avere nei confronti di se stessi e del mondo in cui vivono.
Come ogni altro reparto che ha già vissuto un campetto preparativo per il raduno mondiale, anche il nostro si è recato a visitare il ponte da cui deriva il nome del reparto “Ponte dell’Ammiraglio”. In questo luogo simbolico abbiamo ricevuto il fazzolettone federale con i colori rappresentativi della nostra nazione. Il nome del reparto “Ponte dell’Ammiraglio” e quelli di tutti gli altri reparti del contingente, deriva dalla frase pronunciata da Papa Francesco durante l’udienza papale con gli scout dell’Agesci del 2015, nel quale ci invitava a costruire tra i popoli ponti e non muri, infatti i paesi organizzatori del Jamboree 2019 sono Canada, Messico e America che con lo scautismo hanno dimostrato di poter abbattere le barriere che il mondo politico vorrebbe innalzare.
Dopo la sistemazione degli zaini presso la sede del Palermo 15, che ci ha ospitato per una notte, abbiamo vissuto la missione di squadriglia, organizzata per scoprire insieme ad altri ragazzi siciliani della nostra età quali sono i valori da trasmettere in West Virginia.
Il giorno successivo abbiamo affrontato una lunga camminata verso la base “Volpe Astuta”,dove ad attenderci c’era Davide Carella, responsabile della Zona Conca d’Oro e membro del CMT (contingent managment team ) del jamboree 2015 in Giappone. Davide ha condiviso con noi la sua esperienza nel sol levante, nonchè il suo punto di vista di capo nella macchina operativa che ha portato l’intero contingente oltre oceano. Le sue parole ci hanno fatto capire quanto sia enorme il lavoro dietro un evento di tale portata.
Successivamente, dopo aver montato le tende abbiamo affrontato una gara di cucina internazionale. Ad ogni squadriglia era stata assegnata una cultura di riferimento tra Canadese, Messicana, Americana e Siciliana, e dei piatti tipici da cucinare. I capi hanno avuto l’onore e l’onere di assaggiare quanto preparato.
Nel pomeriggio ci siamo suddivisi in quattro gruppi, ognuno dei quali si è impegnato in un’attività differente. Ogni laboratorio si è impegnato rispettivamente nell’animazione del fuoco serale, la creazione di un murales per lasciare la nostra impronta alla base, l’assemblaggio di ferma fazzoletton in cuoioi e la costruzione di una bandiera di reparto. Questa bandiera è composta dall’insieme di mini fazzolettoni dei reparti di provenienza di ognuno degli ambasciatori presenti, affinchè possiamo portare con noi i colori dei reparti.
Così abbiamo sbloccato il secondo mondo e siamo sempre più vicini alla partenza e quindi sempre più emozionati. Speriamo che ognuno di voi abbia l’occasione in futuro di vivere un’esperienza altrettanto emozionante e speciale come quella che ci attende.
Alessia Rinaldi & Riccardo Puleo – EG del Palermo 11
Ambasciatori del reparto “Ponte dell’Ammiraglio” – Sicilia Ovest