Nel Gennaio di questo 2020, uno dei nostri Eroi ricevette l’opportunità di partecipare al CFT che si sarebbe tenuto l’indomani. Il suddetto sentiva un forte senso di gioia, mista ad ansia, nel prendere parte a qualcosa di nuovo, una nuova esperienza.
Tutto è iniziato in un luogo con vista sul mare: gli Eroi provenienti da tutta l’isola si sono riuniti per imparare la forma d’arte più pura al mondo, lo Scoutismo.
Senza nemmeno conoscersi hanno condiviso le strade di Palermo alla ricerca di un’occasione per aiutare il prossimo, conoscersi e confrontarsi. Tutti i membri di questo progetto, armati dei classici pantaloncini blu, hanno instaurato quasi subito una grande coesione nella pattuglia. Nulla è migliore della strada per tessere relazioni.
Giunti alla Base Volpe Astuta, le pattuglie sono state accolte dai Capi Campo e dallo staff; qui i nostri Eroi hanno perso la loro identità di gruppo lasciando i propri fazzolettoni , indossando invece il fazzolettone giallo e, in meno di pochi secondi, grazie a questo piccolo gesto hanno dato vita ad una novella piccola famiglia.
Durante il fuoco serale, le pattuglie hanno unito la loro terra per creare un terreno nuovo, fertile e rigoglioso per generare nuova vita derivante da una loro parte. Perché questo è lo Scoutismo alla fine: donare una parte di sé per formare qualcosa di migliore, qualcosa di bello che rimanga nel tempo.
Durante le sessioni hanno ricevuto insegnamenti importanti per formare alla fine un buon terreno in cui iniziare a far crescere la propria pianta, rappresentante il proprio percorso da capo.
Ciò che mi è rimasto è il desiderio di apprendere, di conoscere questo mondo che nonostante ci sia dentro, è tutto un mondo nuovo. Io, insieme ai miei fratelli sotto la stessa legge abbiamo ricevuto nuova legna da far ardere sotto la fiamma della passione. Perché alla fine questo significa essere capo: mettere a disposizione la propria passione, il proprio tempo e le proprie energie nella crescita dei ragazzi ,dal loro germogliare fino al diventare rigogliosi uomini e donne della partenza.
Articolo e foto a cura di :
Daniele Gallo – tirocinante del Palermo 23
