[vc_row][vc_column][vc_column_text]Quest’anno, a Piana degli Albanesi abbiamo celebrato un B.-P. Day particolarmente lungo. Aderendo al tema della nostra Zona Conca d’Oro di aiutare le realtà del Centro Italia interessate dal terremoto, abbiamo giocato, lavorato e raccolto fondi per Montereale, un piccolo Comune in provincia de L’Aquila, in cui opera un Prete originario del nostro Paese, Don Serafino Lo Jacono. Ecco il racconto dell’attività direttamente dai Quaderni di Caccia di due Guide del Gruppo Scout AGESCI di Piana degli Albanesi, Maria Teresa e Giorgia.
Sabato 25 febbraio abbiamo festeggiato anche noi, come il resto del Mondo, la nascita di B.P. facendo qualcosa di molto utile per noi stessi ma anche per chi ci circonda.
Ci siamo riuniti in sede inconsapevoli di ciò che avremmo fatto.
I capi ci hanno fatto vedere una serie di foto raffiguranti una Chiesa a noi sconosciuta, finché non siamo arrivati all’ultima foto: un uomo, un Parroco.
Nessuno di noi conosceva o aveva presente Padre Serafino, un Prete originario di Piana che sta a Montereale in provincia de L’Aquila. La chiesetta era la sua, danneggiata come il resto del paese dal terremoto.
A questo punto è scattato “l’allarme terremoto”, siamo usciti e insieme al Branco e al Noviziato ci siamo diretti in un luogo aperto dove i capi ci hanno spigato in cosa consisteva l’attività.
Hanno dato ad ogni Squadriglia e ogni Sestiglia una mappa con sopra delle destinazioni numerate. In base ai percorsi comuni ci siamo ritrovati in gruppetti composti da una Squadriglia ed una Sestiglia ed è cominciato il gioco. C’erano 4 destinazioni. In ognuna ci sono stati dati istruzioni in caso di emergenze.
Nella prima tappa ci hanno spiegato quali sono le prime ed immediate cose da fare in caso di terremoto. Nella seconda tappa abbiamo imparato quali sono i numeri di emergenza e a cosa servono. Nella terza tappa ci hanno insegnato a costruire una barella per trasportare persone o cose in caso di necessità. Nella quarta ed ultima tappa abbiamo visto alcune utili nozioni necessarie in caso di emergenza, cioè come rilevare i parametri vitali di una persona e come comunicare con i soccorritori.
In ogni tappa, oltre alla parte “teorica”, abbiamo anche giocato o fatto pratica di quanto visto in precedenza ed abbiamo ricevuto dei pezzi di cartone colorato.
Infine ci siamo recati tutti nella Chiesa del nostro Assistente dove abbiamo messo in comune tutti i pezzi di cartone ricevuti che hanno formato una frase contenente il motto dei Lupetti, degli Esploratori e delle Guide e dei Rover: “Del Nostro Meglio per Essere Pronti a Servire”.
A questo punto, con tutto il gruppo attorno a questa frase, abbiamo rinnovato la nostra Promessa, sia quella dei Lupi, sia quella degli Scout.
Per concludere ci è stato chiesto se volessimo mettere in pratica la frase che stava in mezzo al cerchio aiutando Padre Serafino, ed abbiamo risposto tutti urlando di sì.
Maria Teresa Ceffalia
Il ricavato sarebbe stato mandato in beneficenza a Montereale, dove opera Don Serafino Lo Jacono.
Per poter lavorare tutti, ci siamo divisi in “gruppi”: chi metteva i biscotti nelle buste di plastica, chi legava il nastro colorato alle buste, chi spillava i bigliettini ai nastri e chi metteva le buste in scatoloni o in delle ceste. Insomma, sembrava proprio una catena di montaggio!
Finito tutto il lavoro, ci è venuto a trovare il Branco, che aveva fatto la stessa cosa però in Tana.
Alla fine delle attività i Capi ci hanno dato appuntamento per il giorno dopo in Piazza alle 8:00 per partecipare alla Messa nella Chiesa della Madonna Odigitria e per poter vendere i biscotti.
Domenica 5 marzo, ci siamo incontrati in Piazza e, dopo aver partecipato alla celebrazione di una bellissima Messa, siamo usciti fuori.
Arrivati i biscotti, i capi hanno associato le varie squadriglie con le sestiglie del Branco, con i Rover e le Scolte e con un capo Branco o un capo Reparto.
Dopo averci indicato una zona del Paese, siamo partiti tutti per iniziare la raccolta fondi.
Dopo aver offerto alla gente tutti i biscotti, ci siamo incontrati presso la Villa Comunale dove ci siamo divertiti a fare bans insieme anche a due bambini che non sono Scout, ma che volevano divertirsi un po’ con noi.
Insieme a noi c’era anche Papas Kola, il nostro Assistente, il quale ci ha dato la sua benedizione.
Alla fine del piccolo discorso di Papas Kola, i capi ci hanno detto che avevamo superato la cifra di 1200 euro!!!!!
Siamo tornati a casa contenti della cifra raggiunta e fieri di noi.
Ci siamo divertiti tutti e questa occasione è servita ad aiutare chi ne ha bisogno!!!!
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