Caccia di Primavera 2019 – Alla scoperta dello Scouting

Alle prime luci del mattino di domenica 28 aprile, la Chiesa di Sant’Espedito è stata invasa da tanti piccoli lupetti accompagnati dai loro vecchi lupi per partecipare alla Santa messa. Al termine di quest’ultima, la grande attività si è spostata nei pressi di Villa Trabia.

Dopo aver fatto un grande cerchio, l’attività è stata lanciata. Kim, uno dei cinque personaggi, ha richiesto l’aiuto dei nostri temerari lupetti per aiutare i suoi amici a conquistare la libertà dalla tecnologia. Dopo essere stati divisi in dieci squadre, la caccia poteva finalmente iniziare.

“Lupi del nostro”

“Meglio!”

Ecco che ogni squadra accompagnata da un R/S si preparava ad affrontare le cinque basi del circuito verde o giallo.

Per essere sempre pronti a fronteggiare ogni situazione, a superare ogni ostacolo, i nostri giovani eroi si sono sperimentati nella base di Atletica. Il circuito era una staffetta che iniziava con un rettilineo, salto ostacoli, alcuni passaggi di coordinazione fisica, passo del giaguaro e terminava con uno sprint di velocità.

Dopo aver messo alla prova la propria agilità fisica, bisognava allenarsi a Decifrare i messaggi criptati. La prova si articolava nel decifrare alcune frasi in codice morse ed a riconoscere alcune parole chiave in un cruciverba.

Prendersi cura delle piantine e riconoscerne alcune foglie erano due dei requisiti fondamentali per affrontare la sfida Natura. Una povera contadina era tornata dai campi, ma un forte vento aveva fatto rovesciare tutto il raccolto della sua cesta. Così i lupetti avevano aiutato la contadina a ritrovare ciò che le era stato portato via; per ringraziarli aveva insegnato loro come piantare i semi.

Alla base Kim, i nostri giovani lupi hanno giocato con i cinque sensi. Sono stati in grado di riconoscere diversi suoni (jet, cavallo al galoppo, motocicletta…), odori tra loro differenti. Hanno aguzzato la vista aiutandosi con la memoria, giocando successivamente anche con il gusto.

Come ultima prova, hanno imparato a disegnare e riconoscere i Segnali di pista.

Durante la grande Caccia, ad ogni squadra è stata affidata una lettera da conservare fino alla chiusura dell’attività, l’unione di ciascuna lettera avrebbe svelato la Password per liberare Kim ed i suoi amici.

Quando il grande cerchio è stato chiamato, un rappresentante di ciascuna squadra ha condiviso con gli altri le lettere raccolte… la password misteriosa era “Buona caccia!”.

Infine la Catechesi conclusiva: a ciascun lupetto è stato chiesto di costruire una Casetta nel pieno rispetto della natura. La costruzione è stata una metafora per simboleggiare la creazione del rapporto con il Fratellino Gesù… attraverso i tre momenti principali: “Osservare, dedurre ed agire”.

Nonostante le prove, le sfide da superare, non è stata proclamata alcuna squadra vincitrice perchè l’amicizia e l’armonia di quella giornata è stata la vera vittoria.

Articolo di: Giulia Rinaldi  – Mor del Palermo11

Foto di:  Marta Randazzo –  Ikki del Palermo 23

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