Un arcobaleno di anime

“Donne e Uomini, non solo gente! insieme si fa… UN ARCOBALENO DI ANIME”

E’ proprio questa la sensazione che, chi era presente, ha vissuto sabato 13 giugno all’Udienza dell’ A.G.E.S.C.I. con Papa Francesco. Un fiume di fazzolettoni tutti diversi, accomunati però dallo stesso azzurro cielo. Una grandissima famiglia! Già… perché è questo che si è respirato, FAMIGLIA! 80.000 fratelli, un’unica promessa, un’unica fede, un unico luogo!
<<Vi dirò una cosa – ma non vantatevi! -: voi siete una parte preziosa della Chiesa in Italia. Grazie!>>. Così Papa Francesco ci ha accolto a San Pietro, quasi a sottolineare la necessità della nostra presenza all’interno della Chiesa, facendoci comprendere l’importanza di ognuno di noi, dal Lupetto più piccolo, al Capo con più anni di esperienza alle spalle.
Brividi quando il Santo Padre ha parlato dell’importanza del Metodo Scout nell’educazione dei ragazzi: <<Voi offrite un contributo importante alle famiglie per la loro missione educativa verso i fanciulli, i ragazzi e i giovani. I genitori ve li affidano perché sono convinti della bontà e saggezza del metodo scout, basato sui grandi valori umani, sul contatto con la natura, sulla religiosità e la fede in Dio; un metodo che educa alla libertà nella responsabilità>>.
Queste semplici parole, proprie dello stile del nostro Papa Francesco, contengono al loro interno l’intera essenza Scout e ci spingono ad andare avanti nella nostra Azione.
Citando le parole di B.P. (discorso 2 luglio 1926), davanti alla domanda “Cosa c’entra la religione con lo scoutismo?”, Papa Francesco ci ha ricordato che la religione non ha bisogno di entrarci, perché è già contenuta in esso! Questo ci conferma che tutto quello che facciamo è impregnato di fede, di religiosità, di Dio. Negarlo, sarebbe snaturare ogni Azione Scout.
L’invito a “Creare ponti con la Società, in una Società che crea muri”, è un vero e proprio mandato affidatoci da Papa Francesco. Questo comporta l’impegno a far sentire la nostra voce in questa Società afflitta, affinché si faccia portatrice dei valori Scout e della speranza che essi contengono.
Il Santo Padre ha poi sottolineato l’importanza della nostra presenza all’interno delle Comunità Parrocchiali, invitandoci alla collaborazione, a dare il nostro apporto affinché possiamo sempre più sentirci FAMIGLIA, non solo tra noi Scout, ma con l’intera Chiesa.

All’indomani del nostro incontro, oltre gli sguardi, i sorrisi e le voci, quello che ne rimane è una grande gioia, la fierezza di ESSERE SCOUT ed un’immensa voglia di andare avanti, di continuare a camminare verso l’unica vera direzione che ci accomuna tutti: il nostro Papà Dio!

Angela M. Schimmenti
Palermo 8

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Foto di Vincenzo Castelli
Palermo 4

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