Sono già passati quattro/cinque mesi da quando noi tirocinanti abbiamo iniziato questo nuovo cammino nell’Associazione. Per alcuni è la prima esperienza di scautismo, per altri un ritorno al servizio, per altri ancora la conferma di una scelta maturata negli anni. In questo periodo che intercorre da ottobre-novembre fino ad ora ci siamo ritrovati in un vortice inedito di impegni e di pensieri, che hanno cambiato le nostre abitudini e probabilmente il nostro modo di approcciarci al tempo. Queste ventiquattro ore dovevano essere un giro di boa per quest’anno di tirocinio (e lo sono state), quindi quale miglior occasione di prenderci un po’ di tempo? Tempo per fare un punto sulla nostra scelta di servizio. Una scelta non è una decisione presa ad un istante “x” della nostra esistenza, ma è estesa nel tempo, poiché in ogni momento siamo liberi di prendere altre strade. Ogni istante della nostra vita ci mette di fronte ad una scelta. Gabriele Giannino e Giuseppe Guttuso hanno intuito la nostra esigenza di fare un “punto della strada”, regalandoci un tempo di serenità, di incontro e di consapevolezza di ciò che siamo per la Zona e per l’A.G.E.S.C.I. tutta, ovvero lievito. Abbiamo toccato con mano cosa vuol dire essere lievito, tramite la preparazione della pizza (che ha superato ogni nostra attesa, anche grazie all’ingrediente migliore del mondo, la fame) e abbiamo capito cosa vuol dire essere associazione grazie a Maria Grazia Farina, Responsabile di Zona, che è venuta a trovarci e che ci ha parlato di Patto Associativo (il documento più importante per la nostra associazione), domandandoci come ci sentiamo rispetto a questo, quali sono i nostri punti di forza e debolezza. E’ stato un pernottamento il cui tempo era Kairos, tempo che non subiamo passivamente, tempo di qualità. Ora siamo attesi ad altri momenti formativi (formazione la cui importanza è stata sottolineata più volte come quell’elemento che rende il nostro tempo Kairos e non Chronos), più motivati e consapevoli nell’offrire qualità ai nostri ragazzi e agli altri capi.
Andrea Guadagni, tirocinante Pa 4
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