Don Corrado Lorefice, il Nuovo Vescovo della Palermo che lotta

“Io sono qui per ascoltare il vostro cuore, per ascoltare ciò che ciascuno di voi porta dentro, come un concittadino, un palermitano come voi… amico, fratello e padre”.

È con queste ed altre sincere e significative parole che si presenta Don Corrado Lorefice che, nel pomeriggio di sabato 5 dicembre 2015, è stato protagonista del suo insediamento come nuovo Vescovo della Diocesi di Palermo.
Ad attenderlo una Piazza Pretoria gremita di giovani. In particolare, la presenza di noi, Scout A.G.E.S.C.I. della Zona Conca d’Oro e di altre associazioni, fortemente voluta dal neo Pastore e presenti numerosissimi al suo discorso di apertura. Insieme a lui, diverse autorità e rappresentanze. Tra tutte spiccava la presenza del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il quale ha accolto il nuovo Vescovo eletto con un discorso di benvenuto in cui si fa riferimento a Palermo, la nostra città colpita dalla mafia e dalla disonestà, ma anche in continuo progresso ed evoluzione, sempre pronta ad andare avanti.
Il Vescovo, di origine ragusana, durante il suo discorso non perde occasione per sottolineare la sua voglia di appartenere alla nostra Città e di farsi carico delle responsabilità e delle difficoltà che ciò comporta. Più volte si ritrova a ribadire “la nostra palermo”, “uno di voi”, “accanto alla vostra storia”, “voglio stare in mezzo a voi”, a dimostrazione di quanto sia forte questo desiderio di sentirsi un palermitano. Ed è da questi propositi che parte per rivolgersi alle diverse ricchezze della nostra città: ai giovani in primis, ai quale chiede di essere “costruttori di pace”, in un’epoca così difficile; alla “memoria viva degli anziani”, ancora portatori di grandi ricchezze; “all’ospitalità vigile degli adulti”, ai quali, come cittadini della Repubblica Italiana, chiede di orientarsi sempre con la bussola della Costituzione Italiana, in particolare con l’articolo 3 (Principio di Uguaglianza), cercando di “renderlo reale nella pratica quotidiana”.
Don Corrado Lorefice rivolge inoltre un pensiero ai bambini e al loro sogno incantato. Loro sono l’immagine del nostro futuro e nostri maestri. È proprio in questo momento che il Vescovo eletto si commuove per la prima di una serie di volte, durante il suo dialogo con i giovani di Palermo. Si sofferma poi su un tema molto vicino a noi Scout e alla città nel suo complesso: racconta dell’esempio dei testimoni della giustizia, di chi ha detto no alla violenza e al sopruso, come Don Pino Puglisi, icona che “ha fatto capire che cosa significhi testimoniare semplicemente il Vangelo come parola dell’accoglienza di TUTTI!”.
E’ così, avviandosi alla conclusione, che Don Corrado rivolge un pensiero colmo di gratitudine a Papa Francesco, testimone del Vangelo nel Mondo. Ispirandosi a lui, chiede a tutti un momento di silenzio per aiutarci ad incontrare la verità, per pregare per la nostra Città affinché “diventi sempre più vivibile, più umana, più bella”.
Ci auguriamo che l’aria di rinnovamento e di speranza, che il Vescovo di Palermo Corrado Lorefice porterà nella nostra diocesi, possa essere di stimolo ed ispirazione per tutti i cittadini e i fedeli, ma soprattutto per noi giovani, futuro di una società che possiamo e abbiamo il dovere di cambiare.
E’ emblematico il momento conclusivo che ci ha visti protagonisti di un corteo, che ha accompagnato fisicamente e spiritualmente Don Corrado in questa nuova avventura.

Con l’augurio più Scout che potesse donarci, ricambiamo anche noi augurandogli calorosamente “BUONA STRADA”!

Serena Butticè – Palermo 15

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Fotografie di Luca Mancuso – Palermo 14

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