<<Mai avremmo immaginato che il titolo scelto per questo appuntamento centrale dell’AGESCI, “Chiamati ad annunciare con audacia e creatività”, potesse essere da noi così letteralmente vissuto. Volevamo annunciare la Buona Notizia dell’amore di Dio in Gesù Cristo. Volevamo farlo con “audacia e creatività”. La realtà con crudezza e senza sconti ci ha lanciato il suo guanto di sfida: fatemi vedere come siete audaci davanti a ciò che uccide, mostratemi nella mancanza di contatti sociali la vostra creatività educativa. Di fronte a questa sfida ci siamo rimboccati le maniche. Sorridendo e cantando, non abbiamo mai smesso di camminare insieme.>>
Queste le parole affidate dall’AE Generale, Padre Roberto Del Riccio, ai Consiglieri Generali oggi, in questa Cerimonia di Aperura del Consiglio Generale 2020, decisamente straordinario. La Capo Guida l’ha detto e Capo Scout lo ha ribadito: “per la prima volta nella storia dell’AGESCI, non iniziamo il Consiglio Generale guardandoci negli occhi, stringendoci la mano e con la cerimonia dell’alzabandiera”. Ma la sfida resta educare, adattandosi ai cambiamenti certo, ma senza mai rinunciare all’annuncio del Bene, del Vero e del Bello.
Cari capi non vi nego che anche io avevo immaginato diversamente questo inizio di Consiglio Generale 2020. Mi sembra quasi di sentirla l’adrenalina di arrivare sul pratone, per la seconda volta sì, ma con una consapevolezza nuova, diversa, maggiore forse.
La pandemia ci ha imposto di ripensare al nostro modo di stare insieme, l’essere comunità, il farsi prossimi. Di certo l’Agesci ha fatto, e continua a fare, la sua parte non solo invitando i suoi 183.915,00 soci alla massima responsabilità e al rispetto della Legge, ma scegliendo di Servire. In tutta Italia, al fianco di Protezione Civile, Croce Rossa e associazioni locali, ci sono tantissimi Capi, Rover e Scolte, uomini e donne per i quali la Promessa è cucita dentro il cuore, non solo sulla camicia, e per i quali il fazzolettone può diventare una mascherina. “Non si tratta di luci che brillano solitarie, è piuttosto un firmamento di stelle di speranza che come Associazione unitaria teniamo accese nei nostri territori”. Questo bagaglio di esperienze ci permetterà di individuare prospettive per il tempo futuro, sempre docili all’azione dello Spirito. Siamo tutti chiamati a fare discernimento, i singoli capi, le co.ca., le Zone.
La straordinarietà di questo CG20 sta anche nelle modalità in cui lavoreranno le varie commissioni: ci confronteremo, su piattaforme digitali, per così dire “a domicilio”, fino a luglio. Sui temi su cui ci sarà convergenza totale, si prepareranno le deliberazioni. Per tutto il resto ci sarà Tempo per discutere e approfondire, magari in una sessione estiva o autunnale, ma anche dopo se dovesse essere opportuno. Le commissioni in cui sono inserita vanno nella stessa direzione di quelle scelte per lo scorso Consiglio Generale, così da permettere continuità alla riflessione. E sono anche frutto del lavoro fatto all’Assemblea Regionale e per il Progetto di Zona, così che il mio contributo possa essere sempre più rappresentativo del nostro territorio. In particolare, sarò impegnata nella Commissione “Revisione Regolamento e Istituzionale”: come ricorderete l’adesione dell’Agesci al Terzo Settore è stata votata allo scorso CG19, e richiede ulteriori riflessioni, adempimenti ed in parte modifiche alla nostra organizzazione. Sarà parte anche di una delle commissioni in cui si verificheranno le SNI e si elaboreranno quelle per il prossimo triennio, ed in questo sarà fondamentale quanto emerso dai nostri gruppi per il tramite del Consiglio di Zona! Avrò, infine, modo di contribuire alle riflessioni che si faranno sul Metodo, a partire da alcune sollecitazioni presenti nella Relazione del Comitato Nazionale, ma che vengono anche dal nostro Santo Padre (per esempio in tema di custodia del Creato e di Pace) e dall’esperienza di scautismo quotidiana.
Farò del mio Meglio perché la nostra Storia e l’esperienza della nostra Terra siano promotrici di buone prassi e portino a significativi cambiamenti. Cercherò di tenervi il più possibile aggiornati sui lavori di questo Consiglio Generale “da casa”. Voi tenete a portata di mano i documenti preparatori, e sentitevi liberi, come sempre, di chiamarmi, chiedere chiarimenti, suggerire e fare proposte. È un onore per me poter essere portavoce di tutti i capi della Zona Conca d’Oro.
Buona strada e Buon Servizio
Valentina Enea – Consigliere Generale della Zona Conca d’Oro
Alcune immagini dello scorso consiglio generale:
Trovi il racconto dello scorso consiglio generale sul nostro sito al seguente link: Consiglio Generale 2019
