Nei giorni 23-24-25 aprile 2016, i lupetti più grandi di tutta la Sicilia hanno vissuto l’evento a loro rivolto del CDA Regionale, svoltosi a Palermo all’insegna della legalità e della lotta contro la mafia.
Durante il primo giorno i CDA dei gruppi di Palermo, dopo essersi incontrati a Villa Trabia, si sono trasferiti presso la scuola Alberigo Gentili per sistemare le proprie cose e poi spostarsi al CEI, luogo in cui sono stati accolti dagli Incaricati Regionali di branca L/C , Mimmo e Rossella (Akela e Arcanda di Sicilia).
Dopo il momento di accoglienza, i CDA della Sicilia sono stati invitati a presentare sul palco gli hashtag pensati durante le loro attività in preparazione all’evento. Nella serata invece è stato proposto loro il video introduttivo del tema: il discorso di Borsellino durante la fiaccolata per Falcone nel 1992. Subito dopo è stata vissuta la Liturgia della Parola, celebrata da Padre Jean Bosque (AE di branca L/C regionale). Infine, Mimmo e Rossella hanno lanciato l’attività della domenica, attraverso l’esempio di squadra nel goal di Maradona nella finale del 1986 tra Argentina e Inghilterra.
Il secondo giorno della manifestazione, domenica 24, dopo la sveglia, i CDA si sono rincontrati al CEI. Lì sono stati divisi in CDA di formazione e, sia la mattina che il pomeriggio, hanno vissuto due momenti: il primo gestito da diverse associazione extra-scoutistiche ed il secondo gestito dai capi della Sicilia. L’elemento comune a tutte le attività è stato il ricordo di alcune vittime della mafia e di quello che loro hanno lasciato a noi per combatterla. Nella sera lupetti e capi hanno assistito ad uno spettacolo teatrale organizzato da alcuni capi, dal titolo “Il dovere della scemenza”, dove venivano narrate in maniera molto toccante e poetica le vite di alcune vittime della mafia quali Peppino Impastato, Pio La Torre, Generale Dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Libero Grassi.
L’ultimo giorno, lunedì 25, i lupetti ed i capi in corteo, hanno raggiunto l’Albero Falcone. Lì hanno avuto modo di ascoltare gli interventi e le testimonianze dei genitori di Antonino Agostino e del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Durante tutto questo percorso durato tre giorni, ma iniziato nella sua preparazione diversi mesi addietro, i fratellini e le sorelline hanno avuto una storica ed importante opportunità di incontrarsi con i CDA provenienti da tutta la Sicilia, riuscendo a fare amicizia ed a trattare un tema molto caldo e delicato per il tramite del gioco.
Dal punto di vista dei capi della Sicilia è stata, oltre che un’occasione di commemorazione, un modo per rafforzare o costruire rapporti con Branchi Siciliani creando nuovi punti di contatto, possibilità e confronto per tutti.
Un grazie particolare va agli R/S della Zona Conca d’Oro che, in pieno spirito di servizio, si sono alternati durante i giorni, dando un importante contributo nella riuscita di un evento che ha visto la partecipazione di più di 2000 persone.
Gabriele Giambanco – Rover in Servizio, Pa 2
“Il Dovere della Scemenza”
Foto di Alberto Di Franco – Palermo 1
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