San Giorgio 2017: il racconto della Squadriglia vincitrice

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nonostante sia passato un po’ di tempo, non riusciamo ancora a credere di aver vinto il San Giorgio. Siamo la Sq. Volpi del Palermo 15 ed entrando in reparto e vedendo il palio, lì appeso in cima agli angoli di squadriglia, non riusciamo ancora a capire come siamo riusciti in questa grande impresa. Quando i capi ci hanno comunicato le date in cui si sarebbero svolte le attività, subito entusiasti ci siamo attivati per prepararci al meglio. Abbiamo ripreso e ripassato tutte le tecniche di scouting e siamo partiti fiduciosi e pieni di speranze. Giunti al campo ci siamo subito messi al lavoro costruendo il nostro rifugio, per poi divertirci con l’animazione del fuoco serale. La mattina successiva abbiamo partecipato alla Messa, ma con nostra grande sorpresa abbiamo avuto il piacere di partecipare secondo il rito bizantino. In seguito tutte le squadriglie sono state impegnate nelle varie prove previste dalla competizione. La nostra squadriglia ha affrontato ogni prova cercando di sfruttare al massimo sia le potenzialità personali sia le risorse del gruppo, già consolidate precedentemente. Abbiamo concentrato i nostri sforzi per riuscire a fare del nostro meglio, cercando di non trascurare i particolari e concludendo ogni prova con la consapevolezza di ogni squadrigliere di avere dato il proprio piccolo o grande contributo. Alla fine delle attività abbiamo atteso con ansia i risultati finali ed, ecco, finalmente le premiazioni! Durante la cerimonia conclusiva i capi hanno consegnato i premi alle varie squadriglie vincitrici e proporzionalmente cresceva la nostra ansia! Alla fine, persa ogni speranza di vincere un qualsiasi premio, sentiamo la voce dell’incaricato alla branca E\G chiamare la nostra squadriglia: avevamo vinto il San Giorgio!!! La nostra felicità è stata incontrollabile ed indescrivibile: siamo stati sommersi dalle emozioni e da tutti i nostri amici che si univano alla nostra gioia. Sicuramente non dimenticheremo facilmente questa esperienza, non solo perché abbiamo vinto ma, perché ci ha permesso di capire quanto siano importanti la collaborazione e la comunicazione, ma soprattutto il lavoro di squadra, che ha consolidato e reso più affiatata la nostra amicizia.

Francesco Di Liberti – Capo Sq. Volpi, Palermo 15

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

loading