“Quel Dono gioioso che riempie il mio cammino..”

“La Chiesa che viene fuori dai racconti della Pentecoste è una Chiesa nella quale nessuno sta al centro e che ha nella circolarità il suo modello. La Chiesa, comunità di credenti di cui facciamo parte tutti noi con il Battesimo, è un luogo di fraternità dove al centro sta solamente Gesù come presenza sempre viva, come fonte di amore e di missione che tocca tutti in ugual intensità anche se in modi diversi.
L’evangelista Giovanni racconta che Gesù appare al gruppo chiuso in casa per paura, e fa un qualcosa che oggi se lo prendiamo alla lettera davvero fa paura: alita su di loro. È questo il modo scelto da Gesù per donare il suo Spirito Santo. Alitare per dare la vita richiama quello che Dio ha fatto nella creazione del primo uomo, quando dopo averlo formato fisicamente e biologicamente, alita il suo amore dentro, e solo allora Adamo prende vita. È questo quello che fa Gesù con i discepoli anche di oggi, cioè con noi. Egli è qui, in ogni istante che lo preghiamo, per soffiarci dentro la sua forza vita e contagiarci di Dio.
Lo Spirito scende come un fuoco e trasforma quel gruppo di discepoli in un vero e proprio “focolaio di Dio”. Sono tutti così contagiati e pericolosamente pieni della forza di Dio che basta che aprano bocca e quel che hanno ricevuto viene trasmesso.”

Con questo pensiero il nostro assistente ecclesiastico di Zona, Padre Vincenzo Talluto ci invita a riflettere sull’importanza della Pentecoste, che quest’anno la branca RS ha voluto vivere attraverso una Veglia  dal titolo “Il fuoco della sera in route, quel Dono gioioso che riempie il mio cammino”  frutto dell’esperienze dei ragazzi e di alcuni capi sui doni dello Spirito Santo.

Buona Visione e Buona Strada!

 

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