Diario del Tirocinante 2020 #3

“Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.”

In un momento così delicato della nostra storia, abbottonare la nostra camicia azzurra, tirar su i pantaloncini, allacciare gli scarponi, sollevare i calzettoni e mettere al collo il nostro fazzolettone ci ha fatto ritrovare una spensieratezza da mesi perduta.
E dunque, alla ricerca del nostro tesoro, le strade di noi Tirocinanti della Zona Conca d’Oro si sono incrociate nel “Giardino dove rinascono gli uomini”.
Giunti a Volpe Astuta ci è stato chiesto di fare quello che a noi scout riesce meglio: sbracciarci le maniche e metterci a lavoro.


Sapete quanto costano le coccinelle? Beh noi non sapevamo neanche che si potessero acquistare prima della storia che ci è stata raccontata. Davide narra di un giardino in cui le piante speravano di crescere rigogliose ma venivano attaccate da insetti a loro nocive. Come fare dunque per concedere loro una crescita tranquilla senza adoperare pesticidi? La soluzione sono state le coccinelle. Al fine di consentire loro di vivere nel giardino era necessario creare per loro una vera e propria casa, una struttura in legno capace di ospitarle.
Questo è quello che abbiamo fatto anche noi. Ci sono bastati pochi pezzi di legno, dei chiodi –che ci siamo premurati di storcere a dovere- ed un martello per dare vita alla nostra casetta in grado di ospitare diverse tipologie di insetti predatori salvatori delle nostre piante. L’abbiamo suddivisa in scomparti e lì vi abbiamo inserito delle canne, dei legnetti, delle pigne e della paglia per creare così una varietà abitativa per diverse specie.


Non crediate che sia stato un lavoro facile! Sentivamo già le forze mancarci e saremmo andati incontro al peggio se non fosse stato per il Comitato di Zona che si è speso in servizio per noi, regalandoci una cena home made con i fiocchi. A base di pizza si intende.
Dopo esserci riempiti le pance è giunto il momento del confronto, rivelando quindi il reale significato di ciò che avevamo costruito. Abbiamo ricreato un ambiente comodo e adatto per gli insetti così da favorire la loro permanenza all’interno del giardino, luogo sicuro in cui poter vivere. Il medesimo ragionamento lo abbiamo poi rapportato al servizio che ciascun capo svolge all’interno del proprio gruppo. Infatti è fondamentale poter contribuire allo sviluppo di uno spazio che tiene conto delle necessità dei ragazzi, un contesto che permetta ad ognuno di loro di esprimere la propria personalità, il proprio modo di essere liberamente. In questo il ruolo del capo è importante perché, conoscendo il percorso educativo di ogni singolo ragazzo, può accompagnarlo nella crescita tramite attività mirate che hanno una specifica intenzionalità educativa. Al termine di questo momento abbiamo condiviso le nostre sensazioni e le nostre esperienze durante quest’ anno interrotto. A guidarci sono state le parole di Davide e Silvia che ci hanno condotto ad importanti riflessioni, frutto del nostro vissuto. Abbiamo volutamente condiviso i nostri pensieri mettendo in nero su bianco il modo in cui abbiamo affrontato il nostro anno di tirocinio.

Siamo però ancora alla ricerca del nostro tesoro che troveremo soltanto continuando a muovere i nostri passi sulla strada che abbiamo scelto.

 

Articolo a cura di 

Alice Solina – Tirocinante del Palermo 16

Flavia Solina- Tirocinante del Palermo 4

Foto a cura di

Valentina Enea- Consigliere Generale Zona Conca D’oro

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