Giorno 3 e 4 Marzo 2018 ci sono state Piccole Tracce per i lupetti del secondo anno di braco. Noi lupetti eravamo suddivisi in quattro gruppi chiamati con i nomi dei Canti.
Io ho avuto appuntamento a Piazza Maggione (quartiere Kalsa) dove abbiamo incontrato Re Filippo IV di Spagna che ci ha raccontato la sua storia e ci ha fatto giocare. Ad un certo punto è arrivato l’architetto Marco, disperato perché tutti davano la colpa a lui per il mancato progetto del quinto canto di Palermo. Successivamente ci spostammo a Piazza Rivoluzione dove incontrammo Sant’Agata (patrona di Catania), che ci ha raccontato la sua storia, era scontata per come era stata trattata nella nostra città. Durante l’incontro la Santa ci ha fatto mimare alcuni racconti del vangelo.
Dopo aver giocato con Sant’Agata ci siamo messi in cammino verso Piazza Sant’Anna dove abbiamo incontrato l’inverno, che era molto triste ma poi arrivò l’arancio, che facendoci giocare tutti insieme ci ha fatto divertire tanto. Poi siamo andati verso Piazza Borsa e abbiamo incontrato una ragazza che ci ha fatto assaggiare del pane e ci ha detto che era fatto con l’acqua del fiume Pannavia. Ci siamo messi in marcia per andare verso i quattro Canti (Ottagono del Sole). Ogni gruppo era messo davanti al proprio canto, dopo poco tempo è arrivato il sindaco Leoluca Orlando che ha annunciato la costruzione del quinto canto.
Nel tardo pomeriggio con gli zaini in spalla siamo andati verso il dormitorio, che era la palestra della scuola media Bonfiglio. Dopo aver mangiato abbiamo giocato e la mia squadra ha pensato di creare una canzone dedicata a ciò che avevamo fatto durante il giorno. Abbiamo intitolato questa canzone “Occidentali’s Kalsa”, che dopo pochissimo tempo l’abbiamo cantata a tutti i lupetti che hanno ballato e cantato insieme a noi. In tarda serata ci siamo cambiati e siamo andati a dormire.
La mattina seguente la sveglia è suonata molto presto, dopo esserci cambiati ci siamo preparati per la Santa Messa, che è stata celebrata nella stessa palestra. Dopo ciò è arrivato l’architetto Giulia, l’architetto generale, e ci ha detto che per realizzare il quinto canto dovevamo utilizzare la carta crepla, per costruire un mosaico. Noi lupetti, sempre suddivisi in gruppi, avevamo il compito di colorare Re Marco I. Poi ci siamo radunati davanti lo spiazzale del Palazzo di Giustizia, per creare il quinto canto. Abbiamo messo alcuni nostri disegni, che dovevano rappresentare il canto, per ordine. Successivamente ci hanno distribuito il ricordino delle Piccole Tracce. Ritornati nella palestra ci siamo salutati e abbiamo preso lo zaino in spalla per andare a casa.
Quest’incontro per le Piccole Tracce è stato veramente bello, ho fatto molte amicizie e soprattutto mi sono divertito tanto e si sa che è questo l’importante. La cosa più bella di questo campo è stata costruire il quinto canto. Inoltre ho fatto molte amicizie con altri lupetti. Ringrazio i capi branco che mi hanno dato la possibilità di partecipare e ringrazio anche i capi di tutta la zona conca d’oro per aver organizzato le Piccole Tracce .
Simone – Lupetto del Palermo 1
Nei giorni 3 e 4 marzo alcuni gruppi scout di Palermo e provincia si sono riuniti per l’attività “Piccole Tracce”. Sabato pomeriggio è stato fatto un grande gioco chiamato “Costruiamo il quinto canto” che consisteva nell’aggiungere un “canto immaginario” ai quattro canti di Palermo, per volontà di un “Architetto”. Per questo il gioco è stato fatto nel Centro storico della città.
I lupetti sono stati divisi in quattro grandi gruppi, con nomi corrispondenti ai quattro canti (nord, sud, est e ovest). Ogni gruppo ha incontrato dei personaggi (tra questi c’erano Santa Ninfa, re Filippo II, l’Estate, il fiume Kemonia), che hanno raccontato alcune storie su Palermo facendo giocare tutti.
Ogni gruppo era guidato da un progettista (aiutante dell’Architetto) che ha fatto conoscere ai lupetti i quartieri storici della città fino a Piazza Villena, dove c’era l’Architetto ad aspettarli. Quando i lupetti si sono riuniti ai quattro canti hanno anche incontrato il sindaco Leoluca Orlando che ha dato altre informazioni sulla città.
Di sera tutti i gruppi si sono riuniti nella scuola “Bonfiglio” ed hanno continuato l’attività con spettacoli di marionette, canti e scenette preparati da loro stessi.
L’indomani, dopo la messa, i lupetti di ogni gruppo hanno realizzato le tessere di un mosaico sui personaggi incontrati e le hanno messe insieme recandosi vicino al tribunale di Palermo.
Questa esperienza è stata interessante per tutti i lupetti: un’occasione per scoprire alcuni aspetti della città di Palermo che non tutti conoscono.
Giorgio – Lupetto del Palermo 14
