Conversione di San Paolo 2018

“Vi porterò a scoprire i luoghi dei miei viaggi…”
Nei giorni 27-28 gennaio si è svolta l’attesissima conversione di San Paolo, un’attività che nel suo piccolo e nella sua semplicità ha racchiuso i punti fondamentali della vita del nostro Santo.
Strada, riflessione e conversione.
L’accoglienza delle comunità è avvenuta alla base Volpe Astuta, dove i singoli R/S sono stati invitati da Paolo in persona a dividersi in quattro clan di formazione, ognuno rappresentato da un ambito del punto della strada, per raggiungere il luogo che li avrebbe ospitati per la notte, l’oratorio Don Orione.
La strada è stata sfruttata dai partenti, organizzatori delle attività di ogni gruppo, come strumento di riflessione e condivisione. In molti hanno apprezzato la possibilità di creare legami e di far comunità.
La serata è stata animata da una veglia pensata e interpretata dagli stessi partenti, che attraverso la figura di S. Paolo hanno presentato in modo semplice e concreto cosa significhi per un Rover e una Scolta la vera conversione.

Così recita il mandato di Paolo che invita tutti ad abbattere i muri dell’indifferenza:

“… vi auguro e vi esorto
a costruire dei ponti, nel dialogo con voi stessi, con gli altri, con Dio e con il mondo, e ad abbattere i muri delle vostre certezze più assolute, dentro cui a volte ci barrichiamo e che non ci permettono di guardare con occhi “diversi” la realtà e di
abbandonare gli stereotipi che non ci lasciano liberi di scoprirci diversi da quelli che pensavamo di essere.”

 
Il deserto infine ha accompagnato i ragazzi per il resto della serata, un piccolo punto della strada da fare in compagnia di se stessi e delle esperienze appena vissute, riassunto nelle bellissime opere d’arte che i partenti hanno presentato come offerta durante la Santa Messa.
Con alti e bassi ognuno ha potuto vivere momenti di introspezione e riflessione.
Che il coraggio della verità, dell’umiltà e della scelta accompagnino la nostra conversione come quella di Paolo, Santo della strada, della comunità e del servizio.

 

Beatrice Ganci – Scolta Palermo 1

(Redazione Zona Conca d’Oro)

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Foto di Alessio Di Fede & Luca Fernandez – Rover Palermo 8

(Redazione Zona Conca d’Oro)

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