Sabato 24 marzo si è tenuta nella nostra parrocchia, Madonna della Provvidenza, la festa di gruppo per festeggiare i nostri 72 anni.
Da esploratore con tanta voglia di fare, mi sono alzato alle 7:00… Peccato che la festa di gruppo sarebbe iniziata per le ore 15:00 ma comunque ne ho approfittato per concludere il quadro, da me ideato e realizzato, per il nostro settantaduesimo compleanno.
Arrivato in oratorio ho trovato un issa bandiera e a schiera tutti i Capi pronti per dare il via all’ attesissima festa di cui si vociferava da qualche tempo.
Dopo un giro di presentazioni e aver fatto l’issa, i nostri capi hanno lanciato l’attività… UNA GARA DI CUCINA, e lì tutte le mie preoccupazioni sono svanite data la mia dimestichezza nel mondo culinario.
Dopo aver creato le squadre composte da: esploratori, guide, rover e scolte, ci vengono illustrati i 3 step per arrivare ad un menù completo al quanto invitante (già dentro la mia mente passavano le immagini della mia faccia soddisfatta dalla mangiata).
Inizia la prima fase, una caccia agli utensili, e onestamente la mia squadra non è stata molto abile ma con 15 minuti di ritardo rispetto alle altre tre squadre iniziamo a costruire le strutture su cui cucinare. Dopo aver costruito i tavoli è iniziata la fase due, la gara degli ingredienti, in cui ogni squadra doveva presentare una scenetta con una tecnica espressiva per guadagnarsi gli ingredienti, ma data la scarsità e i soli 10 minuti a disposizione la mia squadra ha scelto di proporre un bans e rivisitarlo. Per fortuna nostra sia ai Capi che al resto delle squadre il momento è piaciuto molto. Erano già le 17:50 e sono iniziate le cerimonie delle promesse per alcuni esploratori e guide del nostro reparto e successivamente è stata fatta la cerimonia di consegnata della nomina a Capo al nostro Capo gruppo Marco Todaro.
La serata è proseguita con l’arrivo dei genitori che divisi anche loro nelle nostre squadre ci hanno dato una mano a portare a termine il nostro menù che era composto da: bruschette al pomodoro, pasta alla norma (che di quella pasta nemmeno la forma era alla norma), salsiccia grigliata e patatine fritte.
Si prospettava una vittoria sicura da parte della mia squadra dato l’aiuto di una mamma eccezionale che ha salvato molti dei nostri piatti.
Tutto procedeva bene fin quando non si sono fatte le 21:00 e i Capi hanno invitato le squadre ha presentare i piatti… Ecco che i miei sogni di gloria si sono infranti, nessuno aveva pensato a cuocere la pasta e così l’ennesimo ritardo dopo una giornata di ritardi da parte della mia squadra. Con l’aiuto sostanziale di altri membri di altre squadre pure la nostra squadra riesce a presentare tutti i piatti ai giudici che a parer mio Carlo Cracco e co. erano degli aiuti cuochi appena entrati nel mondo della cucina.
Dopo la cena esaustiva la serata continua con la proclamazione dei vincitori della gara di cucina e subito dopo, per dare il colpo di grazia al mio stomaco, c’è stata la tradizionale gara di torte dove ogni genitore ha portato, da casa, una “torta storta” come da tema e la torta vincitrice è stata una torta rettangolare sfalsata con tutti i punti della legge.
Fatte le 23:00 i Capi hanno chiamato per concludere la festa con la cerimonia dell’ammaina.
Colgo l’occasione per ringraziare i miei Capi per l’esperienza vissuta e faccio un caloroso augurio al nostro fantastico Gruppo.
Buon Sentiero e Buona Strada tutti.
Gabriele Vitullo – Esploratore del Palermo 22
